MORGAN – Rutti

Su Radio Zena a partire da lunedì 27 maggio fino a domenica 2 giugno 2024 la canzone “Rutti” di MORGAN suona come “Disco Ora” alle 2, alle 8, alle 14 e alle 20.

“Rutti”: Morgan torna con un brano provocatorio contro l’industria discografica

Morgan torna a far parlare di sé con un nuovo singolo provocatorio e irriverente: “Rutti”. Uscito il 24 maggio 2024, il brano è un’invettiva contro l’industria discografica italiana, accusata di premiare la mediocrità e di soffocare la vera arte.

Un testo caustico e diretto

Il testo di “Rutti” non risparmia nessuno. Morgan punta il dito contro i talent show, le major discografiche e gli artisti che, per avere successo, rinunciano alla propria originalità. Il linguaggio è caustico e diretto, ricco di metafore e giochi di parole che rendono il brano ancora più pungente.

Una melodia semplice ed efficace

La melodia di “Rutti” è semplice ed efficace, costruita su un riff di chitarra rock che accompagna la voce di Morgan per tutta la durata del brano. La batteria è potente e incalzante, mentre il basso pulsa con un ritmo costante.

Un ritorno al passato?

Con “Rutti”, Morgan torna al suo stile provocatorio e anticonformista che lo ha reso famoso negli anni Novanta. Il brano è un chiaro riferimento ai suoi successi passati, come “Sotto le lenzuola” e “Canzone del tempo perduto”, e segna un ritorno alle sue sonorità rock più graffianti.

Un messaggio di denuncia

Oltre ad essere un brano provocatorio, “Rutti” è anche un messaggio di denuncia. Morgan vuole scuotere le coscienze e far riflettere sul panorama musicale italiano attuale, che secondo lui è dominato dalla superficialità e dalla mancanza di contenuti.

Dove ascoltare “Rutti”

“Rutti” è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming musicale, come Spotify e Apple Music. Potete anche ascoltarla su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=4zLfCnGVeL4.

Un brano che divide

“Rutti” è un brano che non mancherà di dividere il pubblico. C’è chi lo apprezzerà per la sua sincerità e il suo coraggio, e chi lo troverà troppo provocatorio e urticante. Indipendentemente dai gusti personali, però, è innegabile che “Rutti” sia un brano che fa riflettere e che apre importanti discussioni sul ruolo della musica nella società.