Radio Zena
(In onda alle 9, 15, 21 e 3 da lunedì 26 maggio a domenica 1° giugno 2025)
Un abbraccio in musica per i cuori fragili
Con la sua voce fragile e struggente, Tom Odell torna a farci vibrare l’anima con Don’t Cry, Put Your Head On My Shoulder, ballata malinconica che sembra sussurrata all’orecchio di chi sta cercando conforto in un momento difficile. Il titolo richiama il classico di Paul Anka, ma la composizione è totalmente originale: una dichiarazione empatica, una carezza musicale fatta di pianoforte, archi delicati e parole che sembrano lacrime.
È una canzone per chi si sente perso, per chi ha bisogno di appoggiarsi a qualcosa – o a qualcuno – in un mondo che corre troppo veloce. Odell non urla mai, ma la sua intensità emotiva è dirompente. Ogni pausa, ogni respiro tra le note, diventa una sospensione del tempo in cui l’ascoltatore può ritrovare sé stesso.
Tom Odell: il poeta romantico della nuova generazione britannica
Nato nel 1990 a Chichester, nel sud dell’Inghilterra, Tom Odell è salito alla ribalta nel 2013 con l’album di debutto Long Way Down, trainato dal successo mondiale di Another Love. Da allora, ha costruito una carriera all’insegna dell’autenticità, lontano dalle mode e dagli eccessi. Pianista raffinato e autore profondo, Odell ha sempre preferito il sussurro all’urlo, la sincerità alla spettacolarizzazione.
Negli anni ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua cifra poetica: da giovane tormentato degli esordi, è diventato una voce adulta e consapevole, capace di raccontare l’amore, la perdita, la fragilità e il bisogno di connessione umana. Don’t Cry, Put Your Head On My Shoulder è l’ennesima dimostrazione del suo talento nel costruire rifugi emotivi in tre minuti di musica.
Un brano che è una coperta calda in una sera fredda, un gesto di gentilezza in un mondo distratto.
🎬 Guarda il video su YouTube:
Scritto da: Radio Zena
alternative Disco Ora Don't Cry Novità Put Your Head On My Shoulder. Radio Zena Tom Odell