Mötley Crüe feat. Dolly Parton – Home Sweet Home
Disco Ora delle 10, delle 16, delle 22 e delle 4 da lunedì 23 a domenica 29 giugno 2025.
Cosa succede quando il glam metal di Sunset Boulevard incontra la regina del country del Tennessee? La risposta è “Home Sweet Home”, la nuova, strabiliante versione dell’iconica power ballad dei Mötley Crüe, reinterpretata insieme a Dolly Parton. Un’operazione musicale che, sulla carta, poteva sembrare folle – e che invece si rivela un colpo di genio, capace di unire due mondi lontanissimi sotto il segno della nostalgia e dell’emozione autentica.
Il brano originale, scritto nel 1985 e contenuto nell’album Theatre of Pain, è uno dei pezzi simbolo del glam rock americano degli anni ’80. Ballata struggente ma potente, “Home Sweet Home” ha rappresentato per i Mötley Crüe un momento di rottura con il loro stile più crudo, mostrando un lato più vulnerabile e melodico. La nuova versione del 2025, pubblicata come singolo a sé stante, mantiene la struttura classica della canzone ma le dona un nuovo cuore.
L’introduzione al piano resta, ma viene addolcita da un arpeggio di chitarra acustica dal sapore country. La voce di Dolly Parton, limpida e intramontabile, apre il brano con un’intensità emozionante, portando il testo su un altro piano: quello del ritorno, della casa, dell’appartenenza, ma anche del tempo che passa. Quando entra Vince Neil, frontman dei Crüe, con il suo timbro ruvido e nostalgico, si crea una dinamica commovente, come due amanti che si ritrovano dopo anni, ciascuno con le proprie cicatrici. Il crescendo finale, dove entrano gli archi e la chitarra elettrica di Mick Mars, esplode in un duetto che mescola soul, country e rock in modo inaspettato ma perfettamente coerente.
Dolly Parton, classe 1946, è una leggenda vivente della musica americana, con oltre sessant’anni di carriera alle spalle, più di 3.000 canzoni composte e uno stile che ha saputo reinventarsi continuamente, passando dal country classico al pop, fino alla collaborazione con artisti rock e indie negli ultimi anni. Questa sua apparizione in un brano metal non è così assurda come sembra: da sempre aperta a nuove sfide, Dolly ha recentemente collaborato con artisti come Elton John, Miley Cyrus e Chris Stapleton, costruendo ponti tra generi musicali apparentemente inconciliabili.
I Mötley Crüe, invece, sono il simbolo dell’eccesso anni ’80: fondati a Los Angeles nel 1981, hanno fatto la storia con album come Shout at the Devil, Dr. Feelgood e Girls, Girls, Girls. Dopo vari scioglimenti, ritorni, film biografici (The Dirt su Netflix) e drammi personali, la band è tornata attiva, più consapevole e matura, ma ancora capace di sorprendere.
“Home Sweet Home” versione 2025 non è solo una cover o un’operazione nostalgia. È una riflessione sul tempo, sulla casa, sulla fine e sul ritorno. Dolly Parton e i Crüe cantano la stessa verità da punti di vista diversi, e proprio per questo la loro unione ha senso. Radio Zena la propone come Disco Ora nelle ore più evocative della giornata – quando si torna a casa, si guarda indietro, e si sorride con un po’ di malinconia.